Il platform-frame è un sistema costruttivo tra i più diffusi al mondo in questo ambito. La conformazione spaziale degli elementi, infatti, è studiata al fine di ottimizzare le caratteristiche di regolazione termo-igrometrica degli ambienti abitativi: il legno, per sua natura, è un regolatore idrometrico eccezionale, in grado di assorbire e rilasciare l’umidità all’ambiente quando serve, oltre ad essere una difesa ottimale contro i surriscaldamenti estivi e il freddo invernale.
Dal punto di vista tecnico, si procede assemblando in stabilimento una parete composta da montanti verticali con vuoti di 50/80 cm, all’interno dei quali viene posto il materiale isolante. Successivamente l’elemento parete viene chiuso internamente con pannelli in Oriented Strand Board (OSB), mentre verso l’esterno viene chiuso e tamponato con un pannello BetonWood idrorepellente all’acqua. Entrambe le strutture garantiscono la controventatura della parete stessa.
Internamente viene inserito per l’intero spessore un isolamento in lana di roccia e tale soluzione contribuisce sia all’isolamento termico che acustico.
La realizzazione del fabbricato in cantiere avviene fissando gli elementi parete al basamento (generalmente una platea in cemento armato) con opportune aste filettate in acciaio o tasselli. La fase successiva è quella della posa del solaio in legno, con travi che possono essere a vista o meno. Queste fasi (parete-solaio) vengono ripetute per ogni piano fino ad arrivare alla copertura, anch’essa realizzata in stabilimento e poi assemblata in cantiere.
Gli elementi orizzontali (solai), costituiti da travi in lamellare su cui poggia il tavolato, hanno il compito di trasferire i carichi alle pareti e, in funzione della connessione scatolare con le pareti, conferiscono a tutto il sistema un comportamento tridimensionale in grado di superare sismi di notevole entità.
Le giunzioni, realizzate meccanicamente con bulloni o staffe, sono progettate e realizzate per conferire al sistema strutturale un comportamento duttile, così come prescritto dagli standard EC5, EC8 e DIN 1052.
Approfondimento: Stratigrafia delle pareti
L’elemento strutturale è analogo alla parete esterna, cambiano solamente lo spessore e l’interasse dei travetti interni. Va sottolineato poi che anche le pareti interne divisorie sono comunque in grado di sostenere carichi e la presenza di lana di roccia all’interno garantisce un adeguato isolamento acustico. Questo determina, rispetto alla tipologia tradizionale, una maggiore rigidità dell’intera struttura a vantaggio del comportamento sismico.
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